ASCO Living Guideline

ASCO Living Guidelines

CancerNet è un servizio di informazione sul cancro e la cura del cancro, approvato dall’American Society of Clinical Oncology (ASCO), e rivolto alle persone ammalate e alle loro famiglie.

E’ continuamente aggiornato ed il link ad ASCO Living Guidelines parta direttamente alla ultima versione più aggiornata. Qui di seguito segue la nostra ultima traduzione in Italiano, che si riferisce alle version dell’’11 luglio 2022.

Terapia per il cancro del polmone non a piccole cellule in stadio IV senza alterazioni del driver: ASCO Living Guideline – 2022

Navneet Singh, Sarah Temin, Sherman Baker Jr, et al.

Riassunto

Scopo: Fornire raccomandazioni basate sull’evidenza che aggiornino le linee guida ASCO e dell’Ontario Health (Cancer Care Ontario) del 2020, in relazione alla terapia sistemica per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio IV senza alterazioni genetiche delle molecole “driver” .

Metodi: ASCO ha aggiornato le raccomandazioni sulla base di una revisione sistematica di studi clinici randomizzati dal 2018 al 2021.

Risultati: questo aggiornamento delle linee guida riflette i cambiamenti delle evidenze scientifiche rispetto all’aggiornamento precedente. Cinque studi clinici randomizzati forniscono la base di di questo aggiornamento. I risultati della revisione sistematica della letteratura includono efficacia e sicurezza dei trattamenti.

Raccomandazioni:

• Per i pazienti con elevata espressione del ligando della proteina della morte programmata-1 (PD-L1) (punteggio della proporzione tumorale positiva [TPS ≥ 50%]), carcinoma a cellule non squamose (non SCC) e performance status (PS) 0 -1, i medici possono offrire atezolizumab in monoterapia.

• Con un’elevata espressione di PD-L1 (TPS ≥ 50%), non-SCC e PS 0-1, i medici possono offrire nivolumab e ipilumumab da soli o nivolumab e ipilimumab più chemioterapia.

• Con espressione negativa (0%) e bassa positiva di PD-L1 (TPS 1%-49%), non-SCC e PS 0-1, i medici possono offrire nivolumab e ipilimumab da soli o nivolumab e ipilimumab più chemioterapia.

• Con un’elevata espressione di PD-L1, SCC e PS 0-1, i medici possono offrire atezolizumab come agente singolo.

• Con un’elevata espressione di PD-L1, carcinoma a cellule squamose (SCC) e PS 0-1, i medici possono offrire nivolumab e ipilimumab da soli o in combinazione con due cicli di chemioterapia a base di platino.

• Con espressione negativa o debolmente positiva di PD-L1, SCC e PS 0-1, i medici possono offrire nivolumab e ipilimumab da soli o in combinazione con due cicli di chemioterapia a base di platino.

• Con i tumori non-SCC che hanno ricevuto un inibitore del checkpoint immunitario e chemioterapia come terapia di prima linea, i medici possono offrire paclitaxel di seconda linea più bevacizumab.

• Con non-SCC, che hanno ricevuto chemioterapia con o senza bevacizumab e terapia con inibitori del checkpoint immunitario, i medici dovrebbero offrire le opzioni di pemetrexed, docetaxel o paclitaxel più bevacizumab come agente singolo di terza linea.

Terapia per il cancro del polmone non a piccole cellule in stadio IV con alterazioni del driver: ASCO Living Guideline – 2022

Navneet Singh, Sarah Temin, Sherman Baker Jr, et al.

Riassunto

Scopo: Fornire raccomandazioni basate sull’evidenza che aggiornano le linee guida ASCO e Ontario Health (Cancer Care Ontario) 2021 sulla terapia sistemica per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio IV con alterazioni genetiche delle “driver”.

Metodi: ASCO ha aggiornato le raccomandazioni sulla base di una revisione sistematica in corso di studi randomizzati di controllo dal 2020 al 2021.

Risultati: questo aggiornamento delle linee guida riflette i cambiamenti nelle prove rispetto all’aggiornamento precedente.   Due studi clinici randomizzati forniscono la base di di questo aggiornamento. I risultati della revisione sistematica della letteratura includono efficacia e sicurezza dei trattamenti.

Raccomandazioni:

  • Per i pazienti con un riarrangiamento della chinasi del linfoma anaplastico (ALK), un performance status (PS) di 0-2 e un NSCLC non precedentemente trattato, i medici dovrebbero offrire alectinib o brigatinib o lorlatinib.
  • Per i pazienti con un riarrangiamento ALH, un PS di 0-2 e NSCLC non precedentemente trattato, se alectinib, brigatinib o lorlatinib non sono disponibili, i medici dovrebbero offrire ceritinib o crizotinib.
  • Per i pazienti con un riarrangiamento RET, un PS di 0-2 e NSCLC precedentemente non trattato, i medici possono offrire selpercatinib o pralsetinib. In seconda linea, per i pazienti con un riarrangiamento RET che non hanno ricevuto una terapia mirata a RET, i medici possono offrire selpercatinib o pralsetinib.
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