Al luna park del cancro del polmone è difficile essere creduti nel proprio dolore e nell'abisso in cui si precipita
Di Gianfranco Buccheri|2024-09-06T22:00:14+02:001 Febbraio 2024|Dillo ad ALCASE, Storie di speranza|1 Commento
Un nuovo studio ha dimostrato che, in pazienti con NSCLC operabile in stadio iniziale, l'uso di pembrolizumab prima e dopo l'intervento chirurgico di resezione per un cancro al polmone è in grado di ridurre del 42% il rischio di recidiva, progressione o morte rispetto alla sola chemioterapia neoadiuvante e chirurgia.
Tra gli effetti collaterali dell' atezolizumab c' è anche la tosse, come riportato dalla scheda tecnica segnalata dall'agenzia del farmaco (AIFA). Ad ogni modo è fondamentale parlarne con il proprio oncologo per capire la natura di questa tosse.