Campagna per lo screening
Il cancro ai polmoni è il terzo tumore più comune al mondo, ma è quello che fa più vittime in assoluto. Se viene riscontrato in uno stadio precoce, quando è ancora piccolo e non si è diffuso ad altre parti del corpo, è più probabile che venga trattato con successo. È raccomandato per le persone che fumano o fumavano, ma che non presentano alcun sintomo. Di solito i sintomi non compaiono finché la malattia non è già in uno stadio avanzato.
Spesso, quando il cancro ai polmoni provoca finalmente dei sintomi, questi si confondono con quelli generati da altri problemi, come un’infezione cronica o persistente, o gli stessi effetti a lungo termine del fumo. Ciò ritarda ulteriormente la diagnosi.
Chi avverte sintomi compatibili con la diagnosi di cancro ai polmoni , consulti immediatamente il medico.
TC toracica a basso dosaggio
Attualmente, un test noto come “tomografia computerizzata (TC) a basso dosaggio (LDCT, acronimo inglese) del torace” viene utilizzato per lo screening delle persone a rischio più elevato (principalmente perché fumano o fumavano) di cancro ai polmoni. Se viene rilevata una lesione in fase iniziale, è più probabile che venga curata con il trattamento adeguato.
La US Preventive Services Task Force (USPSTF) raccomanda lo screening annuale del cancro del polmone con tomografia computerizzata a basso dosaggio nelle persone che soddisfano tutti questi criteri:
Età compresa tra 50 e 80 anni
Storia di fumo di 20 pacchetti all’anno
Fumo attuale o cessato negli ultimi 15 anni
Lo screening e il mondo scientifico
Nella colonna a destra, l’elenco dei principali articoli scientifici pubblicati sullo screening toracico. Tali articoli hanno progressivamente ampliato le conoscenze e rafforzato l’evidenza a favore.
Due pubblicazioni degli ultimi mesi del 2018 hanno dato una accelerazione alla nostra campagna intesa ad attivare un programma nazionale di screening del cancro al polmone. Esse si riferiscono ai risultati del Nelson Study -che tutti, in Italia ed in Europa, attendevano come definitiva conferma dei risultati del National Lung Screening Trial americano-, e la posizione ufficiale della International Association for the Study of Lung Cancer (IASLC).
Principali pubblicazioni
» Avviato il Programma Nazionale di Screening per il Cancro del Polmone nel Regno Unito
» Risultati dello studio randomizzato britannico sullo screening del cancro al polmone (UKLS Trial)
» Screening per il cancro al polmone: posizione ufficiale della IASLC
» I primi risultati del Nelson Study sono stati finalmente resi pubblici e, nel gennaio 2020, pubblicati in esteso
» CHEST 2017: nuove linee guida per lo screening
» L’Unione Europea prende posizione sullo screening
» Cancro del polmone: i sei miti da sfatare sullo screening
» Cosa dovreste sapere sullo screening per il cancro del polmone?
In sintesi:
Nei soggetti ad alto rischio di sviluppare un cancro al polmone per essere o essere stati forti fumatori, è stato dimostrato -ed é universalmente accettato- che:
⇒ lo screening del cancro al polmone è in grado di riconoscere molti tumori in una fase ancora assolutamente iniziale di crescita;
⇒ la possibilità di una completa asportazione chirurgica del tumore e la sopravvivenza sono maggiori nei soggetti operati per un tumore scoperto mediante screening, rispetto ai controlli;
⇒ la sopravvivenza dell’intero gruppo sottoposto a screening è anch’essa maggiore di quello non sottoposto a screening;
⇒ globalmente, la riduce della mortalità per cancro del polmone è di un buon 20-30%, e ciò è statisticamente altamente significativo.
In conclusione, se lo screening del cancro al polmone con TC a basso dosaggio fosse applicato regolarmente a TUTTE le persone a rischio, molte vite umane sarebbero salvate. Una nostra stima, avvalorata dal supporto esterno di esperti di fama mondiale, indica che in Italia
si potrebbero salvare quasi 5.000 vite all’anno!!
Negli Stati Uniti, molte associazioni di pazienti si sono mosse per ottenere lo screening gratuito per tutti gli americani meno abbienti, chiedendo a MEDICARE di coprirne le spese. QUI L’ELENCO.
Così da diversi anni ormai lo screening è divenuto una realtà in quel paese (qui il VIDEO di Maureen Rigney di Lung Cancer Alliance (oggi GO2 Foundation), che ne parla diffusamente).
ALCASE Italia condivide la visione di quelle associazioni e PRETENDE che lo screening sia gratuitamente offerto dal SSN anche a tutti i cittadini italiani a rischio.
Più in dettaglio, ALCASE Italia chiede al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) di:
1. organizzare una rete di centri di screening del cancro al polmone su tutto il territorio nazionale;
2. offrire gratuitamente lo screening a tutti i cittadini italiani di età compresa fra i 50 e i 74 anni di età che siano o siano stati (fino a 15 anni prima dell’invito a partecipare) forti fumatori (almeno 30 pacchetti/anno).
1. Ci rivolgiamo direttamente al nostro pubblico (di questo sito web e dei nostri social media), pubblico composto principalmente da persone e famiglie colpite dal cancro del polmone, e chiediamo di condividere tutte le nostre iniziative ed informazioni, oltre che di divenire un amplificatore della campagna della campagna. Qui di seguito i social media dove siamo più presenti:
Pagina principale di Facebook;
Pagina specificamente dedicata su Facebook;
Gruppo Facebook “Screening… Subito!”;
Twitter;
2. Ci rivolgiamo periodicamente ai giornalisti della carta stampata, del web e delle radio-televisioni perché ci aiutino a far sentire la nostra voce.
3. Ci rivolgiamo alle istituzioni (vedi lettera aperta al Presidente della Repubblica) e agli organi di governo e le commissioni parlamentari rilevanti.
4. Chiediamo a tutti gli amici e simpatizzanti di firmare e far firmare la nostra petizione su CHANGE.ORG (v. immagine che linka alla petizione)
⇒ Novembre 2018: Screening per il cancro al polmone: posizione ufficiale della IASLC
⇒ 13/09/21: La Società Europea di Medicina Respiratoria (ERS) sollecita lo screening
FIRMA LA PETIZIONE
in forma cartacea o sul web
Chiediamo a tutti gli amici e simpatizzanti di firmare e far firmare la nostra petizione sul modulo cartaceo scaricabile QUI, che va poi spedito a: ALCASE Italia, via Roncaia 123, 12012 Boves (CN).
Chiediamo a tutti gli amici e simpatizzanti di firmare online e di condividere la petizione con amici, famigliari e conoscenti