Repotrectinib

I dati fino ad ora riportati dallo studio TRIDENT-1 mettono in evidenza l’efficacia e la sicurezza del repotrectinib non solo in pazienti naïve da trattamento o in pazienti pretrattati, ma anche in pazienti con mutazione di resistenza G2032R. Aspettiamo con interesse i prossimi dati intermedi e soprattutto i dati conclusivi di questa sperimentazione previsti per la primavera del 2028.