ALCASE Italia
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per la lotta al cancro del polmone

ALCASE entra, come organizzazione di pazienti, nel progetto LANTERN

ALCASE Italia ODV entra nel progetto LANTERN – che si è aggiudicato uno dei bandi più prestigiosi al mondo nel settore della medicina di precisione –‘ERA PerMed Joint Transnational Call for Proposals 2022’-, per veicolarne il potenziale impatto sulla popolazione interessata. Scopo del progetto è quello di mostrare come l’intelligenza artificiale, anche in ambito oncologico polmonare, possa migliorare l’efficacia dei trattamenti, ridurre gli effetti collaterali e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

ALCASE assume un ruolo di traghettatore di informazione tra i medici e la popolazione nell’ottica di uno screening precoce delle malattie e, nei casi già diagnosticati, di migliorare le cure disponibili per il futuro.

Iniziato nel maggio 2023, il progetto coinvolge la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS quale ‘Principal Investigator’, con un caro amico e stretto collaboratore di ALCASE in prima fila: Filippo Lococo, professore associato di Chirurgia Toracica all’Università Cattolica e dirigente medico della UOC Chirurgia Toracica del Gemelli, ordinario di Chirurgia Toracica all’Università Cattolica, coordinatore di un gruppo di ricercatori europei in Germania, Ungheria, Spagna ed in paesi extra-europei (Turchia).

Il progetto LANTERN prevede l’arruolamento prospettico di 600 pazienti con tumore del polmone e mira a migliorare il trattamento delle neoplasie polmonari attraverso l’uso dei “big data”, dati integrati provenienti (principalmente) dalla genomica e dalla radiomica che, elaborati da metodiche di intelligenza artificiale, permettono di creare dei modelli previsionali attendibili. Sarà, cioè, possibile prevedere in anticipo il tipo tumorale e le sue mutazioni genetiche, ma anche le possibili complicazioni post-operatorie o le tossicità dopo la terapia così come se e quando un tumore darà una recidiva.

Sfruttando le enormi potenzialità dell’intelligenza artificiale, si spera di personalizzare sempre di più le cure dei pazienti. E questo, per la prima volta con il progetto LANTERN, riguarderà anche i pazienti nello stadio più precoce (o addirittura quelli con il solo sospetto di neoplasia polmonare).

Per le ragioni suesposte, ALCASE è lieta di fare da “cassa di risonanza” al progetto…con l’augurio sincero che le aspettative del progetto LANTERN siano tutte centrate in pieno. Per il bene dei futuri malati di cancro al polmone‼

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