ALCASE Italia
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per la lotta al cancro del polmone

Integrazione alimentare di B12: se, come e quando. …

Autore: Giovanni
Email: leoni.giov@outlook.it
Commento:

Buongiorno, che ne pensate di questo recente studio a proposito della correlazione tra vit. B12 e tumore?
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33656837/
Ne esistono anche altri, alla stessa stregua, in tale banca dati. E la medesima AIRC avvalora la tesi dei livelli di vit. B12 nel proprio sito web.
Persino alcune marche di integratori si vantano di omettere appunto la vit. B12 per via della (presunta?) correlazione.
Che io sappia da tempo immemore si prescrive, soprattutto ai bambini, il Betotal, che contiene tutte le vit. B, ivi compresa la B12.
Al di là dell’utitlità dell’integrazione in luogo di una dieta adeguata (la scelta corretta), gradirei un’ulteriore conferma di quanto scritto da voi specialisti, alla luce di ulteriori recenti dati. Grazie.

Buongiorno, vorrei ringraziarla per questa domanda e soprattutto per aver letto una buona fonte di
informazione. Come anticipato da lei, gli articoli riguardanti una correlazione tra tumore al polmone
e integrazione di B12 è sono numerosi e tale correlazione è da ritenersi ormai accettata.

Rimangono da chiarire solo i seguenti punti:

  • I livelli di B12 presente nei prodotti in commercio e testata negli articoli è centinaia di volte
    superiore al fabbisogno giornaliero consigliato (fabbisogno 2-3 microgrammi/die vs il contenuto medio degli integratori alimentari che è intorno ai
    1000microgrammi/die). Onde per cui, se si mangia in modo completo e non vi sono patologie particolari (ad esempio mancanza di parti di intestino e malassorbimento) ne è sconsigliata l’integrazione.
  • In caso invece di alimentazione vegana o stati patologici particolari, il livello di integrazione deve scendere significativamente in relazione a quanto pubblicato.
  • È doveroso anche aggiungere che il livello elevato di B12 è anche sotto monitoraggio come marker della presenza di alcuni tumori e in caso di dosaggio ematico con tale indicazione, bisogna interromperne una eventuale integrazione ALMENO un mese prima.

Va però anche fatto notare che in letteratura è provato che la B12, grazie al suo ruolo nella sopravvivenza cellulare, sembra migliorare notevolmente la tossicità delle chemioterapie e la ripresa del sistema immunitario nei pazienti con diagnosi di non-small-cell lung cancer, rendendo possibili le terapie anche in pazienti fortemente debilitati o a rischio tossicità.

Quindi l’integrazione va sconsigliata, a meno di necessità comprovate e valutate dal medico.

Spero di esserle stata di qualche utilità.

Un caro saluto

dott.ssa Angela de Laurentiiis

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