15 Ottobre 2024
PREMESSA:
Il versamento pleurico maligno (MPE) è una complicanza comune di molte neoplasie e indica di solito la presenza di una forma metastatica e a prognosi limitata (tra 4 e 12 mesi). Il MPE ha un’elevata tendenza a recidivare dopo toracentesi e, nei casi in cui è documentabile una riespansione polmonare, è indicata la pleurodesi con talco, che è ormai universalmente riconosciuto come il materiale più efficace.
La pleurodesi viene abitualmente effettuata in corso di toracoscopia mediante talco in polvere (talc poudrage) o in soluzione (talc slurry), mentre il posizionamento di cateteri tunnellizzati viene riservato ai casi in cui il polmone è incarcerato e la pleurodesi non è praticabile.
Da Editoria AIPO: https://www.aiponet.it/editoria/lung-update/oncologia-toracica/2240-outpatient-talc-administration-by-indwelling-pleural-catheter-for-malignant-effusion.html
Buonasera Dottore, per il trattamento di un versamento pleurico a seguito di una neoplasia polmonare (adenocarcinoma IV stadio) mi è stato inserito un drenaggio che ha consentito l’evacuazione del liquido dal polmone sx (circa 3 litri), a tre giorni da questo, verificato che da circa 36 ore non drenasse più liquido, previo controllo con rx toracica che ha riscontrato l’assenza di versamento, mi è stato eseguito un trattamento di pleurodesi, che tempo prima avevo eseguito anche sul polmone dx, questa volta devo dire che ho notato uno stato di malessere un po accentuato rispetto all’altra volta, soprattutto mi è tornato un po di affanno che dopo tolto il liquido era quasi completamente sparito, può essere una conseguenza del trattamento? … che tipo di controindicazioni può dare questo tipo di trattamento? detto questo un giorno dopo la pleurodesi mi è stato tolto anche il drenaggio, visto che il liquido non c’era più e che sono in terapia con Tagrisso da circa un mese …. speriamo bene che il versamento non si riformi ma i tempi mi sono sembrati un po affrettati.
Grazie, Gianluca
La pleurodesi bilaterale purtroppo è sinonimo di malattia che ha colpito entrambi i polmoni e per tale ragione l’impatto sul fisico è maggiore. Non si capisce, ma si presume, che sia stato fatto un talc-slurry (che ha un tasso di successo ridotto rispetto al talcaggio in toracoscopia), quindi è probabile che un pò di liquido si sia riformato alla base del polmone. Per tale ragione, e per l’estensione di malattia, la presenza di un pò di dispnea, soprattutto sotto sforzo, può essere compatibile con gli esiti del trattamento.
Cordiali saluti,
Dott. Giorgio Lo Iacono
Chirurgo Toracico
Divisione di Chirurgia Toracica
Istituto Europeo di Oncologia (IEO)
Milano
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