1 Maggio 2018
Buongiorno dottore,
vorrei chiederle aiuto nel “decifrare” il referto di questa Tac, pur sapendo che con molta probabilità la sua risposta mi terrorizzerà.
Si tratta di mio padre, 60 anni, non fumatore, sportivo, mai avuto problemi di altro tipo. Analisi del sangue tutt’ora perfette senza alcun valore sfalsato a parte un piccolo aumento della VES, markers negativi per ben tre volte.
“Non si osservano lesioni pleuro-parenchimali. A sede ilare e perilare polmonare sn si osserva area di consolidazione parenchimale a margini lobulati ed irregolari, strettamente adesa ai bronchi ed ai vasi, con diametri assiali 6.8 cm x 5.8 cm a sviluppo parascissurale nei segmenti del lobo superiore, nel segm anteriore del lobo inf e postero interiormente nel lobo inf“.
Giulia
Cara Giulia,
mi spiace dover dire che il tuo sospetto è fondato: il radiologo che ha refertato la TAC sospetta fortemente un tumore polmonare sinistro abbastanza esteso. Ma, se mi hai ben ricopiato il referto, il tumore potrebbe essere ancora operabile.
Torniamo comunque al senso di questa rubrica. Ecco la “traduzione” dei sostantivi ed aggettivi più… ostici.
- area di consolidazione parenchimale: una zona del polmone che appare più o meno bianca, alla lastra o alla TAC, mentre dovrebbe essere nera come il resto del polmone sano. Il termine tecnico usato dai radiologi, in questi casi, è :”IPODIAFANIA” polmonare, se grigia; “OPACITA’“, se completamente bianca. Dal punto di vista anatomico, si tratta di un’area dove il tessuto normale del polmone è stato sostituito con qualcosa di diverso: tumore, cicatrice, fibrosi, polmonite, ecc…
- margini lobulati ed irregolari: un margine irregolare, come formato dal sovrapporsi di tante escrescenze carnose (lobato o poli-lobato) è un segno radiologico di malignità della opacità stessa;
- adesa ai bronchi ed ai vasi: l’aggettivo “adeso” è chiaro in sè, il fatto poi che una lesione sia “adesa” a qualcosa è un segno radiologico che indica una possibile infiltrazione tumorale di quel qualcosa;
- sviluppo para-scissurale nei segmenti del lobo superiore, nel segmento anteriore del lobo inferiore e postero interiormente nel lobo inferiore“: descrive sostanzialmente la sede del sospetto tumore, ma al contempo avverte che esso intacca, verosimilmente, entrambi i lobi polmonari sinistri. Ciò è un avvertimento per il chirurgo toracico -nel caso il giudizio finale di operabilità sarà confermato- che probabilmente bisognerà asportare tutto il polmone sinistro.
Cara Giulia, ho cercato di essere chiaro e non reticente, come è giusto che io sia (anche se ciò mi costa non poca fatica). Ricorda però che nessuna diagnosi radiologica è certa al 100% e che, fino all’ottenimento di un esame istologico probativo, tutto si basa su indizi, non prove.
Ricevete, tuo papà e tu stessa, i miei più sinceri auguri per una soluzione, comunque favorevole, del momento critico che state attraversando.
Cordialmente,
Gianfranco Buccheri
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