ALCASE Italia
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per la lotta al cancro del polmone

Nodulo polmonare con dimensioni ai limiti della conferma patologica

Nodulo polmonare con dimensioni ai limiti della conferma patologica

10 Luglio 2020

Dottore, buongiorno.

A seguito di raggi al torace effettuati per un intervento di tumore al seno eseguito a novembre scorso, mi hanno trovato un nodulo al polmone destro e di conseguenza mi hanno prescritto degli accertamenti con Tac + liquido di contrasto. Ad oggi ho effettuato nell’arco di 6 mesi 4 Tac con liquido di contrasto e la situazione sembra stabile.

Le descrivo l’ultimo referto del 2 luglio scorso.
Indicazione: neoplasia mammaria; nodulo al lobo polmonare superiore di destra.
Rispetto al precedente del 02/04/2020 permane sostanzialmente invariato per morfologia e dimensioni il nodulo subcentimetrico, con densità di tipo solido segnalato al segmento apicale del lobo superiore di destra; il nodulo presenta morfologia ovalare, con margini netti epolilobulati e maggior asse di circa 7 mm. Strie fibrotiche in regione basale bilateralmente. Non comparse di altre nuove lesioni a carattere focale. Non adenopatie ilo-mediastiniche. Invariati i restanti reperti.
Conclusioni: quadro TC stabile.

Sono stata una forte fumatrice e purtroppo ancora oggi fumo circa 10 sigarette al giorno. Vorrei sapere se il quadro clinico è preoccupante e mi piacerebbe sapere cosa devo fare per avere la certezza che sia o non sia un tumore maligno.

Vorrei inoltre farle presente che a seguito dell’intervento subito al seno e dopo aver effettuato 15 cicli di radioterapia, mi hanno prescritto una cura con un farmaco a base di letroxolo (Femara) da fare per 5 anni. Non nego che questo farmaco mi provoca tanti dolori, perdita di capelli e gonfiore diffuso. Ho chiesto all’oncologa se potevo prendere degli integratori per cercare di ovviare a questi inconvenienti e mi è stato detto che con l’assunzione di Femara devo assolutamente evitare integratori a base di vitamine del gruppo B, soia, aloe e biotina in quanto potrebbero aumentare il rischio di recidive.

Cosa fare?
La ringrazio infinitamente per la sua preziosa opinione in merito ai miei quesiti.
Tanti saluti
Maria

Le confermo anch’io che il nodulo è sospetto per un tumore primitivo del polmone e le sue dimensioni sono ai limiti delle possibilità di conferma patologica.

Il mio primo consiglio è quello rivolgersi ad un ottimo centro di pneumologia interventista (per l’esecuzione -se tecnicamente fattibile- di una broncoscopia EBUS, o di biopsia transtoracica o di videotoracoscopia, dipendendo la scelta dalla sede del tumore e dall’esperienza dell’operatore).
Un esempio di ottima pneumologia interventista è il reparto di Ancona creato da un mio amico, il Dr. Stefano Gasparini.

In seconda ipotesi può continuare i controlli TC, ogni sei mesi, almeno per un anno e mezzo ancora, per sorprendere in tempo un eventuale ingrandimento del nodulo (segno inequivocabile di tumore).
Se ciò avvenisse, vi sarebbero comunque ottime probabilità di eradicazione chirurgica del tumore. Per inciso, questa è la scelta fin qui operata.

Spero di essere stato utile.

Cordiali saluti,

.

direttore medico
Gianfranco Buccheri

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24 Comments

  1. Gianfranco Buccheri 16 Settembre 2023 at 9:54 pm - Reply

    Salve, Giuliana.
    Direi un referto sostanzialmente normale con un piccolo dubbio per un micronodulo polmonare di 0.5 cm (se vogliamo quantificare il rischio, direi che l’ipotesi di benignità è vera al 95%) .
    Detto questo, è chiaro che, per essere certi della benignità, bisognerà fare dei controlli seriati nel tempo. Le raccomanderei, perciò una TC senza mezzo di contrasto a 8 mesi e un’altra a 18 mesi. Se tutto rimane invariato la questione può essere archiviata con la diagnosi di esiti fibrotici di infezione da Covid 19.
    Cordisalmente,
    Gianfranco B.

  2. Giuliana atella 15 Settembre 2023 at 11:45 pm - Reply

    sono Giuliana ho 55 anni e non sono stata mai fumatrice.
    Avendo avuto due volte il covid ed entrambe le volte con una fortissima tosse ho fatto una radiografia al torace che evidenziava una zona di opacizzazione.
    ho fatto una TAC con questo responso:
    “Sclerosi del culmine pleurica..
    Millimetrica (circa 5 mm) nodulazione parenchimale si apprezza al segmento laterale del lobo medio a disposizone mantellare e compatibile in PRIMA IPOTESI con microreliquato fibrotico.
    Strie fibrodisventilatorie in sede basale da ambo i lati.
    Non evidenza di lesioni focali di tipo infiltrativo del parenchima polmonare da ambo i lati.
    Regolare aspetto dell’interstizio polmonare centrale e periferico.
    Trachea e bronchi principali pervi.
    Non visibilita’ di tumefazioni linfonodali mediastiniche.
    Non evidenza di versamento pleurico.
    Minimo Film fluido pericardico.

    Volevo gentilmente delle delucidazioni in generale sul responso e soprattutto sul nodulo.
    Necessita di controllo? e’ preoccupante?
    Grazie se rispondera’ e buona giornata.

  3. Gianfranco Buccheri 27 Novembre 2022 at 11:46 pm - Reply

    Diciamo, Cosmina, che si tratta di piccolissime “macchie” in alto nel polmone di sinistra. Le cause possono essere molteplici e, se non erano già presenti, anni fa, in precedenti lastre, vanno prese in seria considerazione da parte un medico pneumologo di tua fiducia.
    Cordialmente,
    Gianfranco B.

  4. Cocau Cosmina 27 Novembre 2022 at 8:24 pm - Reply

    Buona sera . Vorrei sapere cosa significa “opacità nodulari in sede apicale di Sin. Seni costo-fremivi liberi da versamenti . Ombra cardio-medistinica nei limiti della norma.” Sto provando a parlare con il medico di famiglia dal 09.11.2023 ma non l’ho trovo mai e non mi risponde neanche al telefono per problemi personali mi hanno scritto . Potete aiutarmi xche quello che ho letto su internet mi fa impaurire . Grazie

  5. Simona 16 Settembre 2022 at 9:18 am - Reply

    Buonasera Dottore, la disturbo perché sono un po’ preoccupata.
    Ho 46 anni e sono una forte fumatrice.
    Ho eseguito TC del Torace senza MDC sia a marzo 2022 che a settembre 2022 per un controllo post Covid in quanto ho avuto problemi respiratori.
    L’esito è Micronodulo calcifico in para- apicale di destra.
    Non si rilevano aree di alterata morfodensitometria parenchimale e medianistica da riferire a lesioni organiche di tipo infiltrativo in atto nei limiti della metodica senza MDC.
    Sistema bronchiale pervio
    Diametri cardiaci nella norma.
    Seni pleurici liberi
    Tenuto conto dei limiti della metodica senza MDC non si evidenziano significative nodulazioni linfoadenopatiche a carico delle stazioni linfonodali iliari, tracheo bronchiali e mediastiniche.
    Nella seconda TC di settembre è scritto che il Micronodulo calcifico è rimasto invariato .
    Dovrei preoccuparmi secondo lei per il Micronodulo? È normale secondo lei che in entrambe le TC non abbiano scritto le dimensioni?
    Visto che fumo tanto da 20 anni dovrei fare altre indagini?
    Grazie mille in anticipo per la disponibilità
    Simona

    • Gianfranco Buccheri 16 Settembre 2022 at 9:23 am - Reply

      Buona sera, signora.

      Innanzitutto stia serena.

      Un micronodulo calcifico non è quasi mai un tumore: anche per questo i radiologi, considerandolo benigno d’emblée, non ne hanno dato le misure.

      Se per scrupolo vuole fare un ulteriore controllo (ma ho molti dubbi a consigliarlo: c’è una tossicità da radiazioni legata agli esami radiologici che non è trascurabile, soprattutto in caso di ripetuti controlli…), potrebbe farlo con una nuova TC senza mezzo di contrasto tra 24-36 mesi.

      PS. In ogni caso lei ha ragione nel lamentare la mancanza nel referto del parametro dimensioni: se fossi in lei, chiederei un appuntamento al/i radiologo/i che hanno refertato, pretendendo che vengano aggiunte -in ogni caso- le dimensioni del nodulo. E, chiaramente, se il nodulo calcifico fosse maggiore, diciamo di 1 cm di diametro massimo, allora quanto ho detto finora andrebbe rivisto!

      Cordialmente,
      Gianfranco B.

  6. Gianfranco Buccheri 8 Agosto 2022 at 2:55 pm - Reply

    Prego, Marta. Rimango a disposizione…
    Gianfranco

  7. Marta 8 Agosto 2022 at 12:12 pm - Reply

    La ringrazio di vero cuore in anticipo!
    La volevo aggiornare in merito al nodulo di 6mm che monitoriamo da due ormai, fin ora di tipo flogistico quindi nodulo benigno!
    Le altre citazioni sono del tutto nuove!
    Prenderò in considerazione anche una viSita con lei!
    La ringrazio vivamente!
    Marta

  8. Gianfranco Buccheri 8 Agosto 2022 at 12:00 pm - Reply

    RICEVO, RISPONDO & PUBBLICO:

    Buongiorno Dottore,
    la ringrazio in anticipo per questo servizio che offrite! Le riporto il referto di una tac fatta a mio padre 62 anni, sportivo e non fumatore!

    ” Nel segmento apicale del lobo inferiore dx, in sede sub-pleurica, si osserva area di addensata densità con aspetto in parte “a vetro smerigliato” ed in parte consolidativo, delle dimensioni assiali massime di 15mm, di non univoca interpretazione. Nel segmento apicale dorsale del lobo superiore sn si osserva formazione nodulare ad elevata densità di circa 6mm!
    Le scansione passanti per l’addome superiore documentano nel VII-IV e IV segmento epatico alcune lesioni focali ipodense delle dimensioni massime di 8 mm non caratterizzabili al solo esame di base.”

    Marta

    _______________________________________________________

    Cara Marta, il quadro radiologico è molto complesso e certamente, purtroppo, l’ipotesi diagnostica peggiore (neoplasia) non può essere esclusa. Non mi sento di dire di più, in questo caso, se non che è necessaria un’accurata valutazione anamnestica ed obiettiva (visita di un medico esperto); e una serie di accertamenti supplementari, fra cui è molto probabile siano da fare una o più biopsie mirate alle lesioni.
    Ti lascio qui il link alla nostra lista di MEDICI eccellenti nella diagnosi e cura del cancro del polmone: https://www.alcase.eu/medici-eccellenti/.
    Cordialmente,
    Gianfranco B.

  9. Ilaria 3 Aprile 2022 at 2:18 pm - Reply

    Salve, scrivo per avere dei chiarimenti sull’esito della TAC che ho effettuato a causa di una polmonite ormai in via di guarigione.
    Dall’rx torace era stato identificato un nodulo polmonare poi confermato dalla TAC. Ho 41 anni e non sono una fumatrice.
    Il referto della TAC riporta quanto segue:
    Si conferma a carico del segmento apicale del LID la presenza di una nodulazione a margini lobulati di 17x13x13 mm che anteriormente giunge focalmente in contatto con la scissura senza evidenti segni di trazione della stessa. Tale nodulazione non mostra calcificazioni interne ne evidente contenuto adiposo (25-30 UH ) e non può quindi essere caratterizzata con certezza come amartoma. Sono pertanto necessari videat specialistico e rivalutazione TC a 3 mesi.
    Non presenza di versamento pleurico e pericardico.
    Non si rilevano significative lifoadenopatie ne a livello ilo-mediastinico ne in sede ascellare bilateralmente.
    Ho già preso appuntamento con pneumologo ma devo dire che sono molto angosciata. Lei che ne pensa?
    Grazie
    Ilaria

    • Gianfranco Buccheri 3 Aprile 2022 at 5:40 pm - Reply

      Il radiologo che referta la sua TC valuta l’immagine del nodulo sospetta per neoplasia e suggerisce ulteriori accertamenti. Date le informazioni che ho a disposizione, non posso dissentire.
      Cordialmente, GB

      • Ilaria 3 Aprile 2022 at 9:41 pm - Reply

        Grazie dottore della rapida risposta. Lei suggerirebbe di effettuare subito una PET ? o aspettare i 3 mesi per vedere l eventuale evoluzione?
        Inoltre è possibile che sia in qualche modo collegato con la polmonite che ho avuto?

        Grazie

        • Gianfranco Buccheri 4 Aprile 2022 at 8:51 am - Reply

          La PET può essere effettuata anche subito, date le dimensioni del nodulo. Questo può essere anche dovuto ad esiti fibro-flogistici di una polmonite.
          In ogni caso, il mio consiglio é quello di mettersi nelle mani di un buon pneumologo (o chirurgo toracico), SUBITO.
          GB

          • Ilaria 4 Aprile 2022 at 9:09 am

            grazie ho appuntamento domani!

  10. Gianfranco Buccheri 18 Dicembre 2021 at 3:32 pm - Reply

    Caro Piero, non ho visto le immagini. Quindi posso esclusivamente riferirmi alle valutazioni dei due specialisti. Innanzitutto, non c’è motivo di preoccuparti: tutto fa pensare che anche il nodulo individuato dal pneumologo sia di natura benigna (è calcifico). Comunque, un eccesso di prudenza non ha mai fatto male a nessuno… Normalmente, la ripetizione della TC viene fatta non prima dei sei mesi.
    Per maggiori informazioni, leggi qui: https://www.alcase.eu/news-ricerca/linee-guida-noduli-polmonari/

  11. Piero 18 Dicembre 2021 at 12:14 pm - Reply

    Buongiorno Dottore,
    ho 43 anni, mai stato fumatore (se si eccettua fumo passivo respirato in casa fino all’età di 15 anni), non esposizioni professionali né familiarità. Per disturbi al torace (tosse e dolore infrascapolare, collegabili a reflusso gastroesofageo perché con gli antiacidi sono notevolmente ridotti e la tosse praticamente sparita) ho fatto prima una rx torace negativa e poi sono andato dal pneumologo, il quale, vista la mia età, per puro scrupolo, mi ha consigliato una TC torace alta risoluzione senza mdc. Questo il referto: “Esiti fibrotici in sede apicale bilateralmente. Micronoduli aspecifici subpleurici alcuni perifissurali a dx. Non evidenza di alterazioni consolidative o nodulari bilateralmente. Limitatamente alla tecnica di indagine, senza mdc, non si apprezzano linfoadenomegalie né falde di versamento pleuro-pericardiche”. Il radiologo, dopo la tc mi aveva subito tranquillizzato, ma, in seguito, lo pneulologo, dopo aver visto le immagini mi ha detto di fare nuova Tc al torace hr a 3 mesi perché ha notato un noduletto del LSS molto piccolo, circa 3-4 mm, dicendomi che, anche se questo nodulo è molto piccolo e calcifico, secondo le linee guida tutti i noduli polmonari che si rilevano vanno seguiti nel tempo. Per il resto ha visto solo esiti subpleurici di vecchi processi infettivo-infiammatori. Anche lo pneumologo mi ha detto che nel complesso non c’è nulla di preoccupante, però, il fatto che debba ripetere Tc a tre mesi un po’ mi destabilizza. Sono estremamente ansioso e vivo male queste situazioni e, per questo, volevo un Suo parere a riguardo: se serve io non mi esimo di certo dal fare controlli, ma così ravvicinati mi spaventa un po’. Spero Lei mi possa rasserenare un pochino, ovviamente se ci sono i presupposti per farlo. Grazie di cuore.

  12. Gianfranco Buccheri 8 Luglio 2021 at 6:37 pm - Reply

    RICEVO, RISPONDO & PUBBLICO:

    “Gentile Dottore,
    desidero farLe unpaio di domande e mi scuso se tali domandi possono sembrare banali, per me non lo sono e ci terrei avere la Sua opinione.

    Premetto che: a gennaio ho fatto tanti esami e sono stato sottoposto a Tac polmonare per episodi emoftoe, è stato scoperto un nodulo polmonare di 6mm
    (tra l’altro, a giugno 2020 mi avevano fatto rx torace senza evidenziare il nodulo, quindi mi viene da pensare che si è formato successivamente e molto in fretta se rx non l’ha mostrato…)

    Sono stato sottoposto a broncoscopia che non ha rilevato problemi e la ricerca di cellule neoplastiche è negativa.
    Dopo tre mesi ho ripetuto la tac per controllare il nodulo e la situazione è inalterata.
    Lo pneumologo mi ha prescritto tac di controllo tra 6 mesi.

    Sono 48enne e non sono fumatore.
    Tuttavia in un periodo di tempo, ho fumato qualche sigaretta il sabato e la domenica, uscendo con gli amici (tra i 25 e i 30 anni circa) senza essermi mai comunque comprato il classico pacchetto.
    La classica stupidità di quando si è più giovane.
    Il nodulo è probabilmente dovuto alle sigarette fumate, immagino
    Nella mia famiglia non ci sono casi di problemi ai polmoni.

    Arrivo alla domanda: come mai il nodulo non mi viene tolto secondo Lei?
    Non corriamo il rischio che evolva negativamente in questi 6 mesi?
    Di solito un nodulo che cresce lo fa rapidamente?
    Tra 6 mesi posso aspettarmi che sia diventato molto più grande?
    Scusi la domanda ma sono molto spaventato.
    Grazie per l’attenzione.

    Saluti cordiali
    Roberto C.”

    ______________________________________________________

    Caro Roberto,
    rispondo brevemente alle tue molte domande:

    1. come mai il nodulo non mi viene tolto secondo Lei?
    E’ troppo piccolo e le probabilità che sia maligno sono ancora basse, quindi va seguito nel tempo per cogliere un eventuale aumento di volume;

    2. Non corriamo il rischio che evolva negativamente in questi 6 mesi?
    Sì, ma tale rischio è calcolato ed è valutato inferiore a quello di fare un intervento chirurgico inutile;

    3. Di solito un nodulo che cresce lo fa rapidamente?
    La velocità di crescita è molto variabile e non predicibile in base a una radiografia. In media, il tumore del polmone può raddoppiare il suo volume in 8/9 mesi (range 33-380 giorni);

    4. Tra 6 mesi posso aspettarmi che sia diventato molto più grande?
    Molto più grande no. Potrebbe essere più grande, ma ancora perfettamente curabile chirurgicamente.

    Mi rendo conto che alcune di queste risposte possano allarmare chi le legge, ma va considerata l’alta probabilità che il suo nodulo sia, alla fine, benigno.

    In ogni caso sono stati fatti centinaia di studi clinici in tutto il mondo per stabilire quale sia la migliore condotta medica in casi come il tuo…che è quella adotta dai tuoi medici.

    Cordialmente,
    Gianfranco B.

  13. Gianfranco Buccheri 8 Giugno 2021 at 2:41 pm - Reply

    RICEVO, RISPONDO & PUBBLICO:

    “in occasione di un check up dalla RX torace è emerso un nodulo di circa 11 – 12 mm. A seguito di ciò ho eseguito anche una TAC e una successiva visita con il chirurgo toracico e di cui allego il testo del referto:

    4/13. asportazione melanoma braccio sin. + BLS (neg.). E.I. Breslow 1.86 mm.
    7/6/21. Tac torace basale: millimetrici ispessimenti pleurici biapicali in esiti. Nel segmento superiore del lobo polmonare
    inferiore sinistro si apprezza una formazione nodulare rotondeggiante a margini netti, un poco bozzuti, di circa 11 – 12
    millimetri. Si consiglia esecuzione di PET – TC (la formazione non era visibile in un precedente controllo RX del 2018). Non
    adenopatie mediastiniche. Non versamento pleurico, né pericardico. Non reperti di rilievo al passaggio toraco – addominale.

    Allergie:
    No

    Conclusioni: risposta al quesito diagnostico:
    Nodulo polmonare sin. di ndd.
    Indicato approfondimento diagnostico con PET totale corporea.

    Prescrizioni esami, approfondimenti diagnostici e terapia farmacologica:
    Si rivede il Paziente per rivalutazione chirurgica

    Aggiungo che riguardando la documentazione che avevo a casa e non disponibile al momento della “scoperta” ho visto di avere anche una RX torace del febbraio 2020 nella quale non si evidenziava nulla.
    E’ stata programmata una PET (tra circa 10 giorni) per valutare i successivi passi. Sono abbastanza confuso e preoccupato. Mi piacerebbe sapere una sua opinione cosa devo aspettarmi e, per quanto possibile, cosa si può “anticipare” sulla base delle informazioni disponibili.

    La ringrazio anticipatamente,
    Alessandro”
    __________________________________

    Ciao, Alessandro.
    Confermo la validità del percorso diagnostico seguito dai tuoi medici curanti e, dato il sospetto fondato di una nuova lesione neoplastica in stadio inizialissimo, ti suggerisco di insistere presso di loro per una diagnosi cito-istologica della lesione, anche in caso di negatività della PET.
    Cordialmente,
    Gianfranco Buccheri

  14. Gianfranco Buccheri 11 Aprile 2021 at 8:18 pm - Reply

    RICEVO, RISPONDO & PUBBLICO:

    “buonasera dottore, ho 65 anni, sono stato fumatore circa 10 sigarette al giorno per circa 20 anni e, nel corso degli ultimi 30 anni ho sofferto 3 o 4 polmoniti. l’inizio dell’anno scorso ho sofferto di un dolore toracico a destra e a seguito di un controllo TAC senza MDC è emerso il seguente risultato: al lobo medio e alla lingula sono presenti addensamenti parenchimali con broncogramma aereo associati ad aspetto flogistico parenchimale “ad albero in fiore”. non sono presenti lesioni parenchimali addensamenti e/o infiltranti. non evidenti linfoadenopatie ilo-mediastiniche.
    nel mese di gennaio scorso ho sofferto nuovamente del dolore toracico anzi detto e mi sono sottoposto a TAC senza MDC con la seguente diagnosi: al lobo medio ed alla lingula si apprezzano addensamenti parenchimali con bronctiectasie sostanzialmente invariati rispetto al precedente esame. comparsa di micronodulo < 4 mm. al segmento posteriore del LSD (IMA 148 serie 3). non si apprezzano evidenti lesioni focali espansive a carico dei polmoni, ne linfoadenopatie ilo-mediastiniche. conclusioni: i reperti sono suggestivi per micobatteriosi atipica. Mi è stato consigliato un controllo TAC a 90 giorni. Vorrei sapere il suo pare sulle conclusioni del referto TAC e per il controllo a 90 giorni. la ringrazio anticipatamente. riccardo" ______________________________________________________________________

      Salve, Riccardo. Rispondo alle tue domande, dicendo che le conclusioni diagnostiche (micobatteriosi atipica) sono possibili, ma che l’eziologia infettiva dei focolai pneumonitici peribronchiectasici può essere la più varia. In ogni caso, è importante che venga fatta una broncoscopia con prelievi di muco endobronchiale per esame citologico, batteriologico e culturale. Il nodulo va effettivamente seguito nel tempo (a meno che i risultati degli esami già citati non ne chiarisca la natura), ma forse 90 giorni è un tempo troppo ravvicinato per apprezzare significativi cambiamenti: normalmente, il follow-up dei micronoduli è fatto a 6/12 mesi.
      Cordialmente,
      Gianfranco Buccheri

  15. Filomena Squillante 24 Gennaio 2021 at 7:19 pm - Reply

    Riceviamo, inoltriamo all’esperto e pubblichiamo:

    “Buonasera
    Ho ritirato da poco tac e sono molto preoccupata x il referto di cui una parte sotto:
    Isolato micronodulo basale anteriore del LID di circa 6 mm, con sottile stria fibro atelettasica contigua…
    Mi può dare qualche delucidazione?
    Grazie in anticipo. Filomena.”

    _________________________________________________________

    Gentile signora,
    in generale posso dirle che un micro-nodulo non calcifico delle dimensioni segnalate, scoperto per la prima volta in persona di età superiore a 50/55 anni, che sia a rischio di sviluppare un cancro del polmone (https://www.alcase.eu/prevenzione-primaria/), potrebbe anche essere un tumore polmonare in una fase inizialissima del suo sviluppo. Per questo va seguito mediante ripetute Tac toraciche. La frequenza, ogni 6-12 mesi, e la durata del follow-up radiologico, due o tre anni, dipendono dal grado di rischio e da eventuali precedenti patologie della persona interessata.
    Cordialmente,
    Gianfranco Buccheri

  16. Emanuele 23 Novembre 2020 at 10:40 am - Reply

    Ricevo, rispondo e pubblico:

    “Buongiorno Dott.Buccheri, ho 71 anni e a seguito di esame radiologico di controllo il referto è :
    Bilaterale accentuazione della trama interstiziale polmonare e delle immagini ilari, con presenza di alcune piccole opacità nodulari, più evidenti nei campi polmonari medio e superiore.
    Pensa che io debba approfondire con ulteriori esami e se si quali potrebbero essere? Grazie. Emanuele”

    _________________________________________________________

    Caro Emanuele,
    mi spiace, ma non posso esserti di molta utilità. Le alterazioni radiologiche descritte vanno inquadrate clinicamente (bisogna conoscere la tua storia patologica pregressa e recente, avere a disposizione per confronto eventuali altre precedenti radiografie, e ovviamente poterti interrogare e visitare). Oltretutto, il referto non dà informazioni importanti del tipo le dimensioni dei noduli ed il loro aspetto. In conclusione, hai bisogno di una visita pneumologica e ciò non è fattibile tramite internet
    Cordialmente,
    Gianfranco Buccheri

  17. Gianfranco Buccheri 14 Novembre 2020 at 11:06 am - Reply

    Ricevo, rispondo e pubblico:

    “Buongiorno, vi scrivo per avere dei chiarimenti se possibile in merito alla situazione di mia madre.
    Ha 66 anni e lo scorso novembre si è operata ad una “cisti” al seno che è poi risultato tumore al seno ed a gennaio di questo anno ha effettuato un ulteriore intervento di quadrectomia alla mammella sinistra.
    Dopo un lungo e difficoltoso percorso di terapia chemioterapica, a seguito di manifesti problemi di salute ci siamo adoperati a fare dei controlli privati, quali elettromiografia e RM lombosacrale.
    Da quest’ultima è risultata una macchia al polmone e l’oncologo ha fatto eseguire una tc total body.
    Lo stesso ci dice, dopo aver controllato il referto della Tc che si tratta di malattia inoperabile e che la broncoscopia con biopsia che effettueranno tra forse 10/15, che a noi sembra una eternità, servirà solo a capire la terapia.
    Lei cosa ne pensa?
    È davvero così grave?…una biopsia effettuata con tempo più brevi non sarebbe auspicabile?
    Le invio il referto Tc.
    Grazie
    Katia DAmore”

    _____________________________________________________________

    Grazie, Katya, per il tuo quesito. Non posso entrare nei dettegli del caso clinico della tua mamma, ma in generale posso dirti che:

    1. E’ corretto che i tuoi oncologi abbiano programmato una biopsia del nodo polmonare (di cui ignoro dimensioni e caratteristiche).

    2. L’attesa è effettivamente un pò lunga ma purtroppo, in questa situazione pandemica, non stupisce molto. Non vi saranno serie conseguenze per il conseguente ritardo nell’iniziare il trattamento: la malattia dovrebbe essere già avanzata ed è meglio aspettare un pò e partire poi col piede giusto.

    3. Tuttavia, non escluderei al 100% che il nodulo polmonare non sia un tumore primitivo del polmone, associato a quello già trattato, del seno. In questo caso andrebbe riconsiderata l’opzione chirurgica. La biopsia, comunque, scioglierà il dubbio.

    Cordialmente, Gianfranco Buccheri

    • Annalisa 10 Ottobre 2023 at 3:27 pm - Reply

      Buongiorno, a mio padre di 69, non fumatore, in seguito ad una tac effettuata a causa di sporadiche perdite sanguigne nella salivazione è stato riscontrato un micronodulo solido di circa 6 mm ad appoggio pleurico in sede sovradiaframmatica a sinistra. Gli è stato detto di ripetere un accertamento tra 6 mesi. C’è un rischio tumorale?
      Cordiali saluti.

      • Gianfranco Buccheri 10 Ottobre 2023 at 8:15 pm - Reply

        Cara, Annalisa. La risposta diretta è: sì, può anche trattarsi di un tumore polmonare in fase inizialissima di sviluppo… Tuttavia, per fortuna, è poco probabile che lo sia.
        La certezza si può avere, come suggerito dai tuoi medici, facendo dei controlli TAC seriati nel tempo: ogni 6/8 mesi per almeno 3 volte. Se nulla cambia, radiologicamente, allora si può ragionevolmente chiudere il caso..
        Cordialmente,
        Gianfranco B.

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