Il radioterapista oncologo risponde

Il radioterapista oncologo e il cancro del polmone

Rubrica di supporto di ALCASE Italia a cura della prof.ssa Sara Ramella

La prof.ssa Sara Ramella è Direttore UOC Radioterapia Oncologica della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e Professore Ordinario di Radioterapia Oncologica presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, Presidente del Corso di Laurea per Tecnici di Radiologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Radioterapia.

I suoi campi di interesse principali sono l’impiego clinico delle tecnologie radioterapiche innovative quali Radioterapia Adattiva, SABR (Radioterapia stereotassica ablativa), VMAT (Terapia ad arco volumetrico) e IGRT (Radioterapia guidata dalle immagini) e l’integrazione di tale moderna Radioterapia e le terapie sistemiche (chemioterapia, terapie target, immunoterapia, terapie ormonali).

È un’esperta nel trattamento del cancro del polmone non a piccole ed a piccole cellule e nel modo in cui i nuovi approcci terapeutici possono ottimizzarlo.

È attivamente coinvolta nella ricerca clinica e traslazionale; i principali campi attuali di ricerca riguardano lo studio delle moderne tecnologie volte alla riduzione degli effetti collaterali (come la tossicità polmonare e cardiologica) e quello dei biomarcatori radiomici, strumenti per prognosticare e predire la risposta del tumore alla terapia oncologica del cancro del polmone.

Ha pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali, è delegata di diverse Società Nazionali e Internazionali (IASLC, ESTRO, EORTC, AIRO) ed è stato relatore in incontri nazionali e internazionali.

esperto radioterapista oncologo

E’ POSSIBILE SOTTOPORRE UNO O DUE QUESITI ALL’ESPERTO, MA LE VOSTRE DOMANDE:

• devono essere inerenti il cancro del polmone (non deve trattarsi di metastasi da tumori insorti in altri organi);

• non devono riguardare un caso clinico personale –per il quale occorre invece chiedere un consulto medico al link: https://alcase.it/support/medici-eccellenti/-, ma devono porre una questione di carattere generale che possa essere d’aiuto ad altri pazienti;

• non devono essere già state trattate (verificare i commenti già pubblicati).


Si invita, pertanto, a sottoporre soltanto quesiti coerenti con le tre condizioni su esposte, utilizzando il modulo di contatto che si può ottenere cliccando su una delle due immagini sottostanti (moduli di contatto in Docx e PDF).


Nel caso in cui le domande non rispettino i requisiti succitati, ALCASE non le inoltrerà agli esperti e non darà risposta