GLCC
Coalizione internazionale contro il cancro del polmone
Il 25 aprile dell’anno 2001, un gruppo di organizzazioni di varie nazionalità, tutte interessate al problema del cancro del polmone, decise di fondare la Coalizione Globale contro il Cancro del Polmone (Global Lung Cancer Coalition, GLCC).
Esse intendevano condividere la loro esperienza ed organizzare una campagna comune con lo scopo di:
1. inserire il cancro del polmone nell’agenda mondiale della salute
2. diminuire “lo stigma”(il marchio) del cancro del polmone tra i pazienti, le loro famiglie, i medici, i politici ed il pubblico in generale
3. convincere i pazienti ed i loro familiari ad assumere un ruolo più attivo nelle decisioni terapeutiche
4. apportare modifiche nelle politiche legislative e nei regolamenti, tali da ottimizzare il trattamento e la cura degli ammalati di cancro del polmone.
La GLCC intendeva essere un’organizzazione “virtuale” capace di fornire alle organizzazioni associate un “forum” per lavorare insieme in modo costruttivo e creativo. Regolari teleconferenze e riunioni faccia a faccia hanno fornito ai suoi membri opportunità importanti per ottimizzare le risorse ed aumentare la capacità di lottare contro la discriminazione e le ineguaglianze che creavano, in tutto il mondo, limiti inaccettabili per i sofferenti di cancro del polmone.
Potenziare la conoscenza sul cancro del polmone
Dal momento che uno degli scopi principali della GLCC era quello di aumentare la conoscenza della malattia, si decise la creazione di un sito web, inaugurato nel mese di ottobre del 2002, che fornisce informazioni sulla Coalizione, dettagli sulle sue attività, informazioni sul cancro del polmone ed un link che rimanda ai siti delle organizzazioni che la costituiscono.
I rappresentanti delle dodici organizzazioni componenti la GLCC al meeting di Orlando (Florida), 16- 17 maggio 2002.
Il dr. Buccheri, per ALCASE Italia, è terzo da sinistra, in prima fila.
Carta dei diritti dei malati di cancro del polmone
Inoltre, le organizzazioni componenti la GLCC hanno ottimizzato le loro risorse, creando materiale per le campagne locali e nazionali.
Infine, per accrescere il rispetto per i diritti dei malati di cancro e la consapevolezza di questa ingiusta situazione, la GLCC ha elaborato una Carta dei Diritti che, oltre ad evidenziare i problemi specifici dei pazienti con cancro del polmone, riafferma i loro diritti fondamentali e fa appello ai medici, al governo, ai media ed alla società per un esiguo numero di diritti aggiuntivi.
La GLCC crede che, se questi diritti verranno presi in seria considerazione, i tassi di sopravvivenza degli affetti di cancro del polmone potranno aumentare e la qualità di vita nel corso di questa malattia migliorare. Poiché la diagnosi precoce del cancro del polmone può aumentare i tassi di sopravvivenza, la GLCC ha redatto una lista dei sintomi della malattia. Fornendo alle organizzazioni interessate questa semplice lista, la GLCC ritiene di poter aumentare il numero di pazienti che riceveranno tempestivamente la cura più appropriata.
Sensibilizzare i media sul cancro del polmone
Per sensibilizzare i mezzi di informazione, i membri della GLCC, spinti dal successo riscosso dall’”ALCASE lung cancer awareness initiative”, hanno deciso di lanciare una campagna internazionale sul cancro del polmone. Così il mese di novembre è stato dichiarato “Mese di Sensibilizzazione Mondiale per il Cancro del Polmone“. Durante tutto il mese, i membri della GLCC organizzanno campagne locali e nazionali, usando materiali mediatici comuni e, adattandoli ai bisogni specifici di ciascun Paese, con lo scopo di persuadere i giornalisti della stampa e delle televisioni a:
1. mutare la percezione che il pubblico ha del cancro del polmone
2. eliminare lo “stigma” associato al cancro del polmone orientando l’attenzione del pubblico sul fardello psicologico che i pazienti devono sopportare
3. promuovere l’informazione, la diagnosi precoce, ed una migliore qualità della cura, anche sintomatica e di supporto.