Miti e fatti sul cancro del polmone

Fatti scientifici o falsi miti ed argomenti controversi sul cancro del polmone?

Fatto e Mito delineano ambiti contrastanti della comprensione umana, rappresentando rispettivamente la verità oggettiva (realtà)e la narrazione tradizionale (metafisica). Un fatto è un’informazione indiscutibile e può essere convalidata attraverso prove empiriche o ragionamenti logici. I fatti sono le fondamenta del discorso razionale e dell’indagine scientifica e costituiscono la base su cui si costruisce la conoscenza. Sono quantificabili, osservabili e soggetti a verifica, offrendo chiarezza e precisione nella rappresentazione della realtà, mentre i miti arricchiscono la nostra vita culturale e spirituale, dipingendo la nostra esistenza con i colori dell’immaginazione e del simbolismo. Riconoscere l’interazione tra fatto e mito è cruciale per una comprensione dell’esperienza umana.

PDQ del NCI

Miti

Fatti

Tutti i tumori del polmone sono fatali.

Non è così. Sono stati fatti molti progressi in diverse aree del trattamento inclusa la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e la terapia multimodale.

I tumori al polmone sono tutti uguali.

Non è vero. Una moltitudine di mutazioni prepara il terreno alle varie forme di cancro che possono avere un diverso ritmo di crescita, una diversa capacità invasiva e una diversa resistenza alle terapie.

Smettere di fumare garantisce che non si svilupperà un tumore del polmone.

Smettere di fumare ridurrà certamente il rischio individuale di morte per tumore del polmone. Il rischio di sviluppare un tumore del polmone persiste per più di dieci anni da quando una persona ha smesso di sfumare, ma si riduce con il tempo e dopo dieci anni è circa la metà rispetto a quello di un fumatore abituale.

La maggior parte dei fumatori svilupperà un tumore del polmone.

La maggior parte dei fumatori non svilupperà un tumore polmonare; molti non fumatori potranno avere un tumore del polmone. Tuttavia il rischio è 20 volte maggiore per il fumatore.

Se io faccio attenzione ai segni clinici di un tumore del polmone (tosse, dolore al torace, o catarro misto a sangue), sarò in grado di scoprirlo precocemente.

Quando un individuo presenta sintomi di tumore polmonare, il cancro è spesso già in uno stadio avanzato. Il tumore del polmone è notoriamente difficile da diagnosticare precocemente.

Se solo avessi fatto una radiografia toracica pochi mesi fa, avrei potuto scoprire subito il mio tumore, e non mi sarei trovato in questa situazione.

I tumori polmonari possono insorgere dieci anni prima che sia possibile riconoscerli per la prima volta. Di fatto occorrono mesi e anni prima che una diagnosi sia possibile. E’ un concetto difficile da comprendere.

Tutti i noduli individuati dalla radiografia toracica sono cancerogeni.

I noduli presenti nei polmoni possono essere dovuti a molte cause. Alcuni sono tumori del polmone; altri sono metastasi che derivano da tumori insorti in altre zone del corpo. Ci sono, comunque, un numero di noduli benigni o noncancerogeni, lesioni che comprendono vecchie infiammazioni (granulomi), tumori benigni (amartoma) ed altri processi benigni di tipo infettivo. La maggior parte delle lesioni benigne sarà presente e non cambierà aspetto nelle radiografie per più di un anno. Questo non è il caso del tumore.

Se la mia radiografia toracica è negativa, io non ho un tumore del polmone.

La radiografia toracica talvolta non evidenzia il tumore polmonare, che può nascondersi come una piccola ombra dietro le costole o dietro le strutture vascolari del mediastino (nel mezzo del torace).

Il mio chirurgo dice di aver rimosso tutto il tumore.

Anche se piccolo e in uno stadio precoce, è possibile che il chirurgo non abbia potuto asportare tutto quanto il tumore. E’ vitale che la completa asportazione del tumore sia confermata patologicamente

La chemioterapia non è utile per i pazienti che hanno un tumore in stadio avanzato.

Ci sono stati significativi miglioramenti nella chemioterapia negli ultimi anni. La combinazione di più farmaci può incrementare la durata di sopravvivenza nei pazienti con tumore avanzato. In più la disponibilità di farmaci in grado di ridurre o eliminare gli effetti collaterali come nausea e vomito, ha reso la chemioterapia più tollerabile.

Sebbene il cancro “small-cell” sia il più rapido nella crescita, è la sola forma realmente curabile di tumore polmonare.

Stadio per stadio, il cancro polmonare “small-cell” si comporta come le altre tipologie di tumore polmonare. In parte, ciò è dovuto ai significativi miglioramenti della chemioterapia per il tumore “non-small-cell” rispetto all’assenza di progressi nella terapia dello “small-cell”.

Qualunque dolore o fastidio si sviluppi dopo la fine del trattamento, dovrebbe essere considerato un possibile segno di ricaduta.

Il tumore del polmone può certamente recidivare in qualunque parte del corpo. Tuttavia più i pazienti di tumore polmonare sono anziani, più avranno dolori e fastidi. Di solito i medici considerano la presenza di nuovi sintomi, un persistente incremento dei sintomi, o una inspiegabile perdita di peso come indicatori di una possibile ricaduta.

Sono un grande fumatore, ma se assumo vitamine e sostanze antiossidanti a grandi dosi, posso prevenire lo stesso il tumore del polmone.

Sebbene alcuni dati scientifici suggeriscano che gli antiossidanti abbiano un benefico effetto nel ridurre l’incidenza del tumore, ciò non è stato dimostrato con certezza. In realtà si sa molto poco sull’effetto della dieta nella prevenzione del tumore polmonare.

Io non ho nessuno con cui parlare della mia malattia. Esistono molti gruppi di supporto per pazienti con tumore della mammella e della prostata, ma nessuno per quello del polmone.

ALCASE ha molti gruppi che offrono conforto, informazioni ed aiuto. Iscriviti al gruppo chiuso Facebook “Sconfiggiamo il cancro del polmone” (basta rispondere alle domande d’ingresso per accedervi) in cui troverai tanti pazienti con cui confrontarti e parlare, partecipando anche, se credi, a veri e propri incontri virtuali (Le Stanze di ALCASE)