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Esenzione per patologia

Esenzione per patologia

10 Dicembre 2021

CONTESTO

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le malattie croniche sono “problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi”. Per alcune di esse il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) prevede la possibilità di usufruire in esenzione dal ticket di alcune prestazioni di specialistica ambulatoriale, finalizzate al monitoraggio della malattia e alla prevenzione di complicanze e ulteriori aggravamenti,

Esenzione per patologiaPer la maggior parte delle malattie vengono individuate una serie di specifiche prestazioni fruibili in esenzione (pacchetto prestazionale), incluse nel nomenclatore della specialistica ambulatoriale, che rispondono ai criteri di appropriatezza ai fini del monitoraggio dell’evoluzione della malattia e delle sue complicanze e di efficacia per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti. Il medico sceglierà tra queste quali prescrivere nel rispetto dei criteri di appropriatezza e di efficacia, in relazione alle condizioni cliniche e alle esigenze assistenziali del singolo paziente.

Per alcune particolari malattie e condizioni le prestazioni non sono identificate puntualmente perché le necessità assistenziali dei soggetti affetti sono estese e variabili. In questi casi, a garanzia di una migliore tutela del paziente e di una maggiore flessibilità assistenziale, il prescrittore le individuerà di volta in volta, sempre secondo criteri di appropriatezza ed efficacia, in relazione alle necessità cliniche.

Non sono erogabili in esenzione le prestazioni di specialistica ambulatoriale necessarie per la diagnosi, né l’assistenza farmaceutica e protesica, anche se la maggior parte delle Regioni nella determinazione dei ticket regionali sui farmaci, ha già previsto una partecipazione ridotta per i soggetti esenti per patologia.

Vedi Direttive Ministero della Salute


Buongiorno avvocato.
Volevo chiedere qual è la prassi comune per il rinnovo di una esenzione 007/493.
Nel 2015 ho eseguito spirometria e test con la metacolina e mi hanno riscontrato asma livello 2 per la quale, come terapia finale solo in caso di necessità, dovrei assumere Fluspiral 125.
Ora, cambiando medico, si è riscontrato che l’esenzione è scaduta…
Domanda: per rinnovare l’esenzione bisogna sottoporsi ad una visita pneumologica oppure rifare spirometria e nuovo test di broncodilatazione farmacologica?
Grazie.
Cordiali saluti.
Tiziano

Gentilissimo Tiziano,
deve innanzitutto rinnovare la visita specialistica.

L’ esenzione deve essere richiesta all’Azienda sanitaria locale (ASL) di residenza, presentando infatti una certificazione che attesti la presenza di una o più malattie incluse nell’elenco, rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica. A tale fine, sono validi anche:
→ copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica;
→ copia del verbale di invalidità;
→ copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda sanitaria locale di residenza;
→ certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari;
→ certificazioni rilasciate da Istituzioni Sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all’Unione europea.

Sulla base di tale certificazione, l’Azienda sanitaria locale di residenza rilascia un attestato (attestato di esenzione) che riporta la definizione della malattia o condizione con il relativo codice identificativo e le prestazioni fruibili in esenzione.


Cordialmente,
avv. Mara Piscitelli

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