CONTESTO: I) Reirradiazione
La reirradiazione toracica con intento curativo è un secondo o successivo ciclo di radioterapia al torace con l’obiettivo di controllare la malattia a lungo termine. L’irradiazione ripetuta può essere utilizzata in diversi scenari clinici: per tumori polmonari localmente ricorrenti, un tumore polmonare metacrono distante da un tumore polmonare precedentemente irradiato, un nuovo tumore polmonare sorto nel precedente campo di radioterapia di un diverso tumore istologico, o per malattia metastatica sovrapponibile ad un trattamento precedente. Ciascuno scenario avrà una diversa biologia, esiti e tossicità del tumore alla base. (Fonte ASTRO)
CONTESTO: II) Radiologia interventistica
IIA. Tabella riepilogativa comprendente tutte le tecniche di radiologia interventistica per il trattamento delle metastasi ossee, incluso quelle da cancro del polmone Fonte PubMed
IIb. Ablazione
L’ablazione è una procedura minimamente invasiva che distrugge il tessuto tumorale mediante meccanismi di riscaldamento o raffreddamento.
Metodi di ablazione polmonare
Approccio percutaneo — Eseguito da radiologi addestrati in questa procedura, l’approccio percutaneo viene utilizzato per i tumori che hanno avuto inizio in un’altra parte del corpo (colon, pancreas, mammella, melanoma) e si sono diffusi ai polmoni. Si viene sottoposti ad anestesia generale nello scanner TC e una sonda viene dispiegata attraverso la parete toracica nel tumore e congelata o riscaldata. La TC in tempo reale viene utilizzata per visualizzare l’ablazione mentre sta avvenendo. In genere puoi aspettarti una notte in ospedale per l’osservazione.
Approccio broncoscopico — Chirurghi e pneumologi della Mayo Clinic stanno attualmente lavorando con scienziati e tecnologia per studiare i metodi più appropriati per fornire la terapia del calore attraverso un broncoscopio. Sarai ancora in anestesia, ma l’erogazione dell’ablazione avverrebbe attraverso le tue vie aeree naturali piuttosto che attraverso la parete toracica. Questa ricerca è ancora di natura sperimentale e i medici stanno lavorando diligentemente per sviluppare una sperimentazione clinica per le persone che potrebbero soddisfare i criteri per i tumori che si sono diffusi o hanno avuto origine all’interno del polmone. Fonte Mayo Clinic
Gent.ma Proff.ssa Ramella,
le chiedo è possibile radiotrattare per la terza volta una lesione ad una vertebra lombare? Per l’esattezza una L2.
E se non fosse possibile, quali altri trattamenti si possono fare in questi casi?
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Alessandra
Cara Sig.ra Alessandra,
grazie della sua domanda.
In effetti oggi i ritrattamenti sono una nuova opportunità.
Avendo già eseguito due trattamenti precedenti, credo che i fattori da valutare siano: la finalità del trattamento (se c’è dolore oppure no), la dose al midollo spinale già erogata, la necessità di irradiare tutta la vertebra o meno.
Come vede da tutti questi fattori non è semplice dare una risposta in poche righe senza avere a disposizione i vecchi piani di trattamento, ma, se mi scrive, immagino che i colleghi radioterapisti che la seguono, abbiano escluso il terzo ritrattamento.
Un’altra opportunità è oggi certamente la Radiologia Interventistica con procedure come la cementoplastica oppure le ablazioni.
Spero di essere stara utile.
Buona giornata
Prof.ssa Sara Ramella
Full Professor and Chair
Radiation Oncology
Campus Bio-Medico University
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