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per la lotta al cancro del polmone

Befotertinib: una possibile alternativa all’osimertinib

Autori cinesi hanno condotto uno studio di fase III per confrontare l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di befotertinib con quella di icotinib, un inibitore dell'EGFR di prima generazione usato in Cina e comparabile a gefitinib, nel trattamento di prima linea del NSCLC avanzato o metastatico con mutazioni EGFR. Lo studio ha dimostrato che befotertinib produce un significativo miglioramento della sopravvivenza libera da progressione di malattia rispetto a icotinib.

Di |2024-07-01T12:38:04+02:0014 Maggio 2023|Grandi Studi|Commenti disabilitati su Befotertinib: una possibile alternativa all’osimertinib

Promozione dell’adenocarcinoma polmonare da inquinanti atmosferici

I meccanismi con cui l'inquinamento atmosferico può contribuire al cancro ai polmoni rimangono difficili da individuare. Per cercare di capire come l'inquinamento atmosferico induce il cancro ai polmoni è stato avviato questo studio tecnico-analitico di Hill e colleghi. I risultati supportano l’idea che gli inquinanti atmosferici PM2.5 abbiano un ruolo di promozione del tumore e forniscono slancio alle iniziative di politica sanitaria pubblica che intendono affrontare l'inquinamento atmosferico e ridurre l’incidenza di malattie.

Di |2024-07-01T12:38:45+02:0023 Aprile 2023|Grandi Studi|Commenti disabilitati su Promozione dell’adenocarcinoma polmonare da inquinanti atmosferici

Primi dati a favore della combinazione di chemioterapia, Nivolumab  e Ipilimumab

Lo studio di fase II NEOSTAR riporta risultati piuttosto promettenti con la combinazione di Nivolumab , Ipilimumab e Chemioterapia, nel trattamento neoadiuvante dei pazienti con NSCLC resecabile

Di |2024-07-01T12:39:31+02:0026 Marzo 2023|Grandi Studi|Commenti disabilitati su Primi dati a favore della combinazione di chemioterapia, Nivolumab  e Ipilimumab

Confermata l’efficacia del sotorasib nella mutazione KRAS g12c

Lo studio CodeBreaK 200 ha dimostrato che sotorasib aumenta significativamente la sopravvivenza libera da progressione di malattia, con una riduzione del 34% del rischio relativo di progressione rispetto a docetaxel. Anche il tasso di risposta antitumorale favorisce sotorasib in tutti i sottogruppi di pazienti sotto studio, indipendentemente da dati demografici, stato di validità generale, linee terapeutiche precedenti, livelli di espressione di PD-L1 e presenza o meno di metastasi cerebrali.

Di |2024-07-01T12:40:49+02:0019 Febbraio 2023|Grandi Studi|Commenti disabilitati su Confermata l’efficacia del sotorasib nella mutazione KRAS g12c

Confermata la superiorità di lorlatinib su crizotinib

Un'analisi a distanza dello studio CROWN conferma la superiorità dell'inibitore ALK lorlatinib (Lorviqua®️) rispetto a crizotinib (Xalkori®), fornendo benefici sostenuti oltre i tre anni per più della metà dei pazienti che lo assumono. Una delle caratteristiche più sorprendenti di lorlatinib è la sua efficacia contro le metastasi cerebrali, che in passato potevano essere trattate solo con la chirurgia o la radioterapia. Infatti, lo studio evidenzia una completa scomparsa delle metastasi celebrali nel 72% dei pazienti trattati con lorlatinib, mentre solo un paziente ha ottenuto tale beneficio con l’uso di crizotinib.

Di |2024-07-01T12:41:46+02:007 Gennaio 2023|Grandi Studi|0 Commenti

Segmentectomia: un nuovo standard chirurgico per il cancro non a piccole cellule del polmone (NSCLC) in stadio IA?

A nostra conoscenza, questo è il primo studio di fase 3 a dimostrare dei benefici, in termini di sopravvivenza globale, della segmentectomia rispetto alla lobectomia nei pazienti con NSCLC in stadio IA. Tali risultati suggeriscono che la segmentectomia dovrebbe essere la procedura chirurgica standard per questa popolazione di pazienti.

Di |2024-07-01T12:42:00+02:0031 Dicembre 2022|Grandi Studi|Commenti disabilitati su Segmentectomia: un nuovo standard chirurgico per il cancro non a piccole cellule del polmone (NSCLC) in stadio IA?

Sugemalimab: un nuovo, efficace immunoterapiaco per il cancro non a piccole cellule del polmone (NSCLC) metastatico

I benefici della aggiunta di Sugemalimab alla chemioterapia sono stati osservati in tutti i sottogruppi di NSCLC metastatico, a prescindere dal tipo istologico e dai livelli di espressione di PD-L1. Ciò significa che anche i pazienti con livelli di PD-L1 assenti, con NSCLC squamoso e non, possono beneficiare di questa terapia. Inoltre, l'aggiunta di Sugemalimab alla chemioterapia standard non ha mostrato alcun peggioramento degli effetti collaterali rispetto alla sola chemioterapia.

Di |2024-07-01T12:42:58+02:0012 Dicembre 2022|Grandi Studi|Commenti disabilitati su Sugemalimab: un nuovo, efficace immunoterapiaco per il cancro non a piccole cellule del polmone (NSCLC) metastatico

Nivolumab in neoadiuvante. Migliora sensibilmente l’efficacia della chemioterapia pre-operatoria

Nei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule resecabile, nivolumab in neoadiuvante associato alla chemioterapia ha determinato una sopravvivenza libera da malattia significativamente più lunga e una percentuale più elevata di pazienti con una risposta patologica completa rispetto alla sola chemioterapia. L'aggiunta di nivolumab alla chemioterapia neoadiuvante non ha aumentato l'incidenza di eventi avversi né ha impedito la fattibilità della chirurgia (Risultati di uno studio internazionale, ilCheckMate 816, pubblicato sull'autorevole New Engl J Med ).

Di |2024-07-01T12:43:25+02:0024 Novembre 2022|Grandi Studi|0 Commenti

Risultati sorprendenti dello studio IFCT-0302 volto a stabilire l’ottimale followup post chirurgico…

L'aggiunta di TAC toraciche durante il follow-up, che includeva visite cliniche e radiografie del torace dopo l'intervento chirurgico, non sembra comportare una sopravvivenza più lunga tra i pazienti con NSCLC in stadio I-IIIa, radicalmente rimosso.  Tuttavia, ha consentito l'individuazione di un maggior numero di casi di recidiva precoce e di secondo carcinoma polmonare primario più suscettibili al trattamento con intento curativo. Ciò supporta l'uso del follow-up basato sulla TC, specialmente nei paesi in cui lo screening del cancro del polmone è già implementato.

Di |2024-07-01T12:43:38+02:0011 Novembre 2022|Grandi Studi|0 Commenti

Una nuova opzione di terapia adiuvante post-chirurgica: l’immunoterapia con Pembrolizumab. Risultati dello studio PEARLS/KEYNOTE-091

Pembrolizumab ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da malattia rispetto al placebo e non è stato associato a nuovi effetti collaterali, nel NSCLC in stadio IB-IIIA completamente resecato, a prescindere dai livelli di PD-L1.

Di |2024-07-01T12:43:53+02:0021 Ottobre 2022|Grandi Studi|0 Commenti
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