Radioterapia Stereotassica (SBRT)
20 Ottobre 2022
Il mio compagno si è sottoposto a radioterapia stereotassica per metastasi alla S1 a luglio 2022 ( primario al polmone adenocarcinoma asportato in bilobectomia un anno prima).
A settembre la tac era pulita ma la lesione era ancora presente.
Oggi 19 ottobre 2022, effettuata pet ( cea in aumento e dolori gestibili) la lesione è risultata lievemente rimpicciolita ma ancora attiva suv11,5 rispetto al 12,5 pre stereotassica.
La mia domanda è: può la stereotassica non funzionare? Nonostante sia ablativa?
Inizieremo tra due giorni con pembrolizumab in prima linea
Grazie per la Sua disponibilità
Ester
Cara Sig.ra Ester,
la Radioterapia Stereotassica (SBRT) è di norma un trattamento efficace in termini ablativi ma certamente non c’è nessuna cura che garantisce il risultato nel cento percento delle situazioni, perché questo dipende anche dalla radiosensibilità della malattia specifica che stiamo trattando.
Tuttavia alcune volte la captazione ancora evidente dopo solo tre mesi dal termine della SBRT può anche essere causata dalla forte infiammazione che la terapia causa, quindi non necessariamente significa che c’è residuo di malattia.
Le consiglio pertanto di prendere appuntamento con i Colleghi che hanno eseguito la cura ed eseguire una valutazione in questo senso.
Comunque direi che la cosa importante è proprio l’inizio del Pembrolizumab perché la SBRT prima dell’ immunoterapia stimola una miglior risposta del sistema immunitario stesso.
Spero di esserle stata utile.
Un carissimo saluto
Prof.ssa Sara Ramella
Full Professor and Chair
Radiation Oncology
Campus Bio-Medico University