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per la lotta al cancro del polmone

Masse mediastiniche: come arrivare alla diagnosi?…

PREMESSA:

Le masse mediastiniche comprendono tumori, sacche piene di liquido (cisti) e altre alterazioni negli organi del mediastino, tra cui: cuore, ghiandola del timo, alcuni linfonodi e porzioni di trachea, esofago, aorta, ghiandola tiroide e ghiandole paratiroidi.

  • Se di dimensioni modeste, le masse sono asintomatiche. Masse più grandi, causano dolore toracico, calo ponderale, febbre, difficoltà di deglutizione, tosse o difficoltà respiratoria.

  • La diagnosi si basa sui riscontri della radiografia toracica, della tomografia computerizzata (TC), della PET e della biopsia.

  • Il trattamento dipende dalla causa della massa.

Il mediastino (cavità toracica) indica un’area delimitata dallo sterno frontalmente, dalla colonna vertebrale posteriormente, dal collo superiormente e dal diaframma inferiormente. Contiene il cuore, la ghiandola del timo, alcuni linfonodi e porzioni di trachea, esofago, aorta, ghiandola tiroide e ghiandole paratiroidi. Non comprende i polmoni.

I medici classificano le masse in funzione della parte del mediastino nella quale si sviluppano: anteriore, mediale o posteriore. L’area nella quale si sviluppa la massa può fornire un indizio per identificare la causa.

Le masse mediastiniche possono essere:

  • Cancerose (di natura maligna)

  • Non cancerose (benigne)

Le masse cancerose includono il timoma e, meno frequentemente, i linfomi (sia di Hodgkin che non-Hodgkin).

Le masse non cancerose comprendono cisti nel cuore e sacche simili a tasche o rigonfiamenti che si sviluppano nella parete di un organo, come l’esofago (detti diverticoli) o l’aorta (detti aneurismi). Le infezioni possono causare ingrossamento dei linfonodi del mediastino.

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Adattato da Manuale MSD (versione per pazienti):  https://www.msdmanuals.com/it/casa/disturbi-polmonari-e-delle-vie-respiratorie/disturbi-della-pleura-e-del-mediastino/masse-mediastiniche


MODULO DI CONTATTO PER LA RUBRICA “GLI ESPERTI RISPONDONO”
LA MIA DOMANDA:

CON UNA TAC CON M.D.C. MI E’ STATA DIAGNOSTICATO DEL MEDIASTINO ANTERIORE DI
FORMAZIONE NODULARE SOLIDA DI CIRCA 27 * 19  * 36 MM  AMARGINE
IRREGOLARI E POLILOBATI DI NON CHIARA NATURA, DA UNA VISITA CHIRURGICA TORACICA MI E’ STATO DETTO CHE DEVO ESEGUIRE TRA TRE MESI UN’ALTRA TAC CON M.D.C., PER UNA RIVALUTAZIONE CHIRURGICA TORACICA AMBULATORIALE EL CHIEDO SE POSSO STARE TRANQUILLO SU TALE REFERTO O MI DEVO PREOCCUPARE
Data 25/10/2025

Antonio


Carissimo Antonio, la presenza di una massa nel torace va sempre approfondita. Nel mediastino anteriore, l’ipotesi diagnostica più frequente è quella della presenza di un piccolo timoma, ma non si possono escludere a priori altre patologie. Nel caso del timoma, in 3 mesi non apprezzeremo una reale crescita e quindi c’è il rischio che la verosimile stabilità possa procrastinare ulteriormente l’eventuale percorso diagnostico. Personalmente procederei ad una caratterizzazione metabolica con una PET, che potrebbe aiutare nelle scelte successive. Anche a causa della posizione difficile da raggiungere, molto spesso le masse mediastiniche non vengono tipizzate istologicamente prima dell’intervento chirurgico, ma si tende ad asportarle direttamente con tecnica mini-invasiva per una contestuale diagnosi e trattamento. Non si tratta di una patologia da trattare urgentemente, ma sicuramente andrebbe fatto un approfondimento diagnostico, che potrebbe anche prevedere una valutazione neurologica qualora si evidenziassero dei possibili sintomi riconducibili ad una miastenia gravis, patologia a volte associata al timoma.

Chirurgo Toracico Giorgio Lo Iacono

Cordiali saluti,

Dott. Giorgio Lo Iacono
Chirurgo Toracico
Divisione di Chirurgia Toracica
Istituto Europeo di Oncologia (IEO)
Milano

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